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Posts written by Axed

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    Bonaser :eeee:
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    Apperò Salve :riot:
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    MILANO - Il Milan ha reso noto la numerazione delle maglie per la prossima stagione. Sarà Pato, la speranza dell'attacco rossonero orfano di Ibrahimovic, a indossare la storica maglia numero 9 lasciata libera da Pippo Inzaghi. Con la speranza che magari il brasiliano riesca a sostituire Superpippo anche nei cuori dei tifosi del Milan. Come già previsto, invece, la maglia numero 8, per tanti anni vestita da Ringhio Gattuso, sarà indossata dal suo erede naturale, Antonio Nocerino che ha lasciato libera la maglia 22 che era di Kakà. Il numero 10 di Seedorf, infine, è stato assegnato a Prince Boateng. Sono queste le novità più interessanti della numerazione ufficiale del Milan 2012-2013.

    I NUMERI - Questo l'elenco dei numeri di maglia: 1 Marco Amelia - 2 Mattia De Sciglio - 5 Philippe Mexes - 8 Antonio Nocerino - 10 Kevin Prince Boateng - 12 Bakaye Traorè - 13 Francesco Acerbi - 15 Djamel Mesbah - 16 Mathieu Flamini - 18 Riccardo Montolivo - 20 Ignazio Abate - 21 Kevin Constant - 23 Massimo Ambrosini - 25 Daniele Bonera - 28 Urby Emanuelson 32 Christian Abbiati - 9 Alexandre Pato - 59 Gabriel - 14 Rodney Strasser - 4 Sulley Muntari - 70 De Souza Robson Robinho 76 Mario Yepes - 77 Luca Antonini - 92 Stephan El Shaarawy 99 Antonio Cassano.
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    PALERMO- "Entro la fine della settimana decideremo su Balzaretti, se il 31 luglio è ancora del Palermo non andrà più via. Oltre al Napoli c'è un interessamento della Roma e nessuno della Lazio mi ha chiamato. Rispetto la volontà delle parti della trattativa, la Roma è interessata a Balzaretti. Il Palermo non regala il giocatore, noi non abbiamo bisogno di vendere ma se lui ci chiede di andare in un'altra squadra, lo manderò".

    NON VA A PARIGI - Lo ha detto il presidente Maurizio Zamparini, aprendo a un trasferimento del terzino sinistro rosanero anche in Italia. Non si parla più, almeno per ora, di un passaggio al Paris Saint Germain che aveva cercato il calciatore durante la scorsa stagione. "Abbiamo tanti calciatori importanti come Garcia e Mantovani sulle fasce - ha spiegato Zamparini a Radio radio -, ma sicuramente se Federico dovesse partire anche noi torneremo sul mercato perchè metterei in difficoltà Sannino al quale ho detto che il ragazzo non sarebbe partito".

    VIVIANO - Si dovrebbe risolvere entro la fine della settimana anche la telenovela Viviano. Il portiere andrà alla Fiorentina, ma serve l'ok dell'Inter, proprietaria di metà del cartellino. "Moratti mi ha detto che stamattina risolviamo", ha spiegato Zamparini.
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    ROMA - Conte va a processo (il 2 agosto), ma paradossalmente sorride: la richiesta di Palazzi è "solo" per doppia omessa denuncia, per Novara-Siena e Siena-Albinoleffe dello scorso campionato di Serie B. "Vanno valutati i motivi di risentimento gravi del Carobbio per giustificare un'accusa così grave d'illecito", si legge nel deferimento. La lettera scarlatta è stata recapitata alle 9 ai legali del tecnico bianconero, che comunque esultano a Torino per una piccola vittoria della propria difesa: l'acredine alla base del rapporto Carobbio-Conte in parte ha avuto la meglio.

    LINEA MORBIDA - Si temeva la stangata con un pesantissimo illecito, Palazzi ha optato per la linea morbida. Che tra l'altro potrà essere patteggiata per ottenere un considerevole "sconto". Così farà anche Pepe, che si becca un'omessa denuncia per Udinese-Bari. Addirittura "illecito" per Bonucci. Rinvii a giudizio che penalizzerebbero la Juventus - seppur totalmente estranea - se si tramutassero in sentenze. Stessa accusa (illecito sportivo)anche per Daniele Portanova e Andrea Masiello.

    DEFERITI LECCE E GROSSETO - Piangono Grosseto e Lecce: le accuse della Procura Federale sono di "responsabilità diretta", ricollegabile all'ex presidente Semeraro e all'attuale numero uno toscano Camilli. Significherebbe automatica retrocessione in Lega Pro, la Disciplinare ha già ricevuto le carte per decidere.

    SIENA, TORINO, BOLOGNA, UDINESE, SAMP: RESPONABILITA' OGGETTIVA - Udinese, Bologna, Sampdoria, Siena e Torino sono stati deferiti dalla Procura federale alla Commissione disciplinare per responsabilità oggettiva, nell'ambito dell'inchiesta sul Calcioscommesse. Le cinque societa, attualmente in serie A, sono state deferite per fatti addebitati a loro tesserati. Sempre per responsabilità oggettiva, sono stati deferiti ALbinoLeffe, Ancona, Bari, Novara, Portogruaro e Varese, che militano in divisioni inferiori.

    LE DATE DEI PROCESSI - La Commissione Disciplinare Nazionale ha fissato a partire dal 1° agosto l’inizio dei due processi sportivi che riguardano i deferimenti della Procura federale per i filoni di Cremona e di Bari nell’àmbito dell’inchiesta sul calcio scommesse. Il presidente della Disciplinare Sergio Artico ha stabilito il seguente calendario delle udienze: per il filone di Cremona, inizio alle 9.30 di mercoledì 1 agosto e prosecuzione giovedì 2 agosto; per il filone di Bari,inizio alle 9.30 di venerdì 3 agosto e prosecuzione sabato 4. Entrambi i procedimenti si terranno a Roma negli Uffici distaccati del CONI presso la sede dell’ex ostello della Gioventù al Foro Italico,via delle Olimpiadi 61.

    PETRUCCI: «TEMPI RISPETTATI» - "I tempi sono stati rispettati, erano tutti pessimisti e invece è stato fatto un bel passo avanti". Così il presidente del Coni, Gianni Petrucci, nel giorno dell'apertura ufficiale di Casa Italia a Londra, ha commentato i deferimenti sul calcioscommesse. "Faccio i complimenti alla Figc e alla Procura federale - ha aggiunto il capo dello sport - si è giocato il primo tempo di questa inchiesta, non credo che queste vicende distrarranno dalle Olimpiadi. Devo dare atto alla federazione che ha rispettato e anzi anticipato i tempi, quindi bravo Palazzi".
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    Salve a te Caro amico, come stai in questa splendida giornata? :scapp:
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    Buongiorno Egregi :sed:
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    NAPOLI - La testa va sempre lì, in quella terra sterminata, una miniera a cielo aperto: si scrive Buenos Aires ma sarete sempre costretti a leggere Napoli o a intravedere un legame solido, inattaccabile, come un cordone ombelicale. E poi si pensa al Sud America e sempre il Napoli ci si ritrova: perché gli osservatori preferiscono andare sul sicuro, fidarsi delle segnalazioni, insistere sulla fertilità d'un universo che raramente s'inaridisce. Il mercato è un esterno, innanzitutto; ma poi, in prospettiva, c'è altro ancora, c'è la volontà di De Laurentiis di acquistare ( «La nostra bottega è sempre aperta, perché si potrebbe decidere di ingaggiare qualche promessa e poi lasciarlo crescere altrove» ) e c'è un data base ricca di nomi che stanno richiedendo sondaggi.

    SVOLTA A DESTRA - Dipende, quindi, da Federico Balzaretti (31), l'esterno ambidestro sul quale Mazzarri crede ciecamente: il Napoli s'è speso, eccome, sollecitando Zamparini; poi ha lasciato che il fludificante riflettesse su se stesso, sulle proprie possibilità di andare al Psg per stare al fianco della moglie o sul desiderio di rimanere a Palermo. C'è una data simbolo per definire la strategia ed è Ferragosto, ma ci sono pure opzioni diverse da sondare. Tra le pieghe dei quindici giorni di Dimaro, è emersa la volontà (tattica) di ripensare alle strategie tattiche e di mercato: a sinistra, Mazzarri sa di avere Zuniga & Dossena, coppia affidabilissima e varia; a destra, oltre a Maggio, può essere dirottato Zuniga, oppure si potrebbe intervenire. Ezequiel Schelotto (23) rientra nell'identikit tracciato dal presidente ( «Se Balzaretti dovesse restare dov'è, potremmo dirottare le nostre attenzioni su un ventiduenne» ) e quell'anno di troppo rispetto alla confessione non altera l'idea. Schelotto, dunque: di nuovo lui, un pensierino buttato lì da Bigon, poi rimasto sommerso dall'affare Gamberini-Behrami. Essere argentino è un vantaggio e Schelotto, che fa la fascia come un indemoniato, rappresenta la tentazione stuzzicante per il laboratorio di Mazzarri.
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    AURONZO DI CADORE - Ieri sera non c’è stato alcun incontro tra la Lazio e Zarate. Tutte e due le parti negano, i dirigenti biancocelesti e Luis Ruzzi, manager dell’argentino, non si sono ancora visti. Presto parleranno, c’è la disponibilità del giocatore ad ascoltare e c’è la volontà del club a rinnovare e prolungare il contratto in scadenza il 30 giugno 2014. Ma non si tratta di un tema imminente e le parti giustamente lo svilupperanno con discrezione, aspettando che i tempi siano maturi. Situazione interlocutoria e non cambia la sostanza. Ad oggi ci sono da registrare i segnali positivi emersi dal ritiro di Auronzo di Cadore. Mauro Zarate è più vicino alla conferma rispetto ad un mese fa. Lotito e il ds Tare lo considerano un patrimonio della società e si aspettano che continui così: troppe volte si sono illusi e si sono sentiti traditi. La rimonta dell’argentino è cominciata, ma non si è ancora conclusa. Si è presentato in forma dal punto di vista atletico, motivato, è rientrato nel modo giusto nello spogliatoio, ha colpito Petkovic con il suo talento. La strada è giusta, ma il traguardo è arrivato così all’inizio di settembre e poi si prenderà in esame ogni aspetto, compreso quello contrattuale. La società valuta tutto. Anche oggi riflettori puntati su Zarate e non solo. Lotito piomberà nel ritiro di Auronzo poco dopo l’ora di pranzo e assisterà all’amichevole con il Siena (ore 17, 30 in diretta tv su Sportitalia). Petkovic anche questa mattina ha riproposto il solito 4-4-2 e per ogni ruolo c’era una doppia alternativa. Contrariamente alle previsioni Mauri appare recuperato. Nella partitella, invece, si è fermato Lulic per una botta al piede sinistro. Forse verrà risparmiato. Domani alle 15 si replica con il Torino. In serata la Lazio rientrerà a Roma.
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    MILANO - Si è svolto questa mattina il sorteggio della Tim Cup 2012/2013. L'urna ha regalato accoppiamenti da mozzare il fiato dai quarti di finale in poi. Potrebbero, infatti, trovarsi di fronte Inter-Napoli, Udinese-Roma, Lazio-Parma e Juventus-Milan. Le otto teste di serie (determinate in base al piazzamento nella scorsa Serie A), entreranno in gioco solo negli ottavi di finale.

    La competizione prenderà il via il 5 agosto con le seguenti sfide: Cremonese-Chieri, Reggiana-Virtus Entella, Gubbio-Ponte San Pietro, Benevento-San Marino, Barletta-Perugia, Pisa-Arezzo, Lumezzane-Sarnese, Frosinone-Delta Porto Tolle, Vicenza-Andria Bat, Albinoleffe-Chieti, Avellino-Sambenedettese, Carrarese-Catanzaro, Trapani-Este, Portogruaro-Nuova Cosenza Calcio, Sudtirol-Cuneo, Nocerina-Paganese, Sorrento-Treviso, Carpi-Città di Marino.
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    MILANO - Il futuro di Kakà si deciderà a breve, fra non più di 72 ore. Secondo il quotidiano spagnolo Marca, infatti, sarà venerdì prossimo il termine ultimo per capire se il fuoriclasse brasiliano potrà ancora dirsi un giocatore delle merengues o se dovrà trovarsi un'altra sistemazione. La squadra allenata da Mourinho partirà proprio venerdì alla volta del Portogallo dove disputerà un match contro il Benfica, valevole per l'Eusebio Cup. Da lì i giocatori si trasferiranno a Los Angeles, tappa iniziale della loro tournèe a stelle e strisce. Se Kakà non sarà a bordo dell'aereo della squadra, vorrà dire che la rottura sarà ufficiale. Difficile - scrive Marca - che il giocatore possa accettare di restare ad allenarsi da solo a Madrid mentre i suoi compagni sono impegnati dall'altra parte dell'oceano. Nelle prossime ore tutti i giocatori merengues avranno un colloquio con il tecnico portoghese e con il presidente Perez. Tutti gli indizi portano ad una rottura non traumatica con Kakà: il giocatore potrebbe salire a bordo dell'aereo pur restano in vendita.

    IL MILAN ALLA FINESTRA - Il Milan, nonostante tutti i problemi legati all'ingaggio e al costo del cartellino del giocatore (che secondo Marca dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 milioni di euro), sarebbe pronto ad avviare una trattativa con l'entourage del calciatore per coronare il sogno di un ritorno a casa del figliol prodigo. Mourinho ne sarebbe ben felice visto che ha già comunicato al giocatore di trovarsi un'altra squadra: «Per me sei una riserva», avrebbe detto lo Special One a Kakà, ormai separato in casa. Se non è rottura questa....
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    Salve Sioriii , SIORI :eeee:
3781 replies since 21/10/2007
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