Roba da matti, i bianconeri chiedevano la revoca dello scudetto 2006 per lo spionaggio su Vierima su quali basi?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Discendente
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Qualcuno avvisi Moratti: qualora mandasse a quel paese un arbitro, un giornalista, un suo giocatore o il figlio Angelo Mario potrebbe essere denunciato per danni morali a terzi, con la possibilità di vedersi revocato lo scudetto del 2006. No, non è uno scherzo, è la realtà dei fatti, se un dirigente dell’ Inter dovesse essere condannato per qualche cosa che non ha niente a che vedere con il calcio, per la legge dei Juventini i Neroazzurri sarebbero da condannare come se copevoli del più grande scandalo mondiale.

    Non ho mai voluto prendere le difese dell’ uno o dell’ altro, ho sempre preferito osservare e farmi un’ opinione di calciopoli senza lasciarmi condizionare da nessuno dei due schieramenti (ognuno urlerebbe la propria innocenza a prescindere) e neanche dagli avvocati (la legge la possiamo metaforicamente rappresentare come un albero da cui si estendono tanti rami, che rappresenterebbero gli scamotage giuridici per scagionare un eventuale colpevole) e dovendo giudicare da persona di parte, il tifoso Bianconero tipo, nel suo tentativo affannoso di far passare l’ Inter come l’ unica vera colpevole da condannare, come la creatrice di calciopoli mi fa sorridere.

    Ieri l’ Inter è stata condannata per lo spionaggio nei confronti di Vieri, condanna TEMPORANEA in quanto sicuramente in appello cadranno tutte le misere accuse rivolte nei confronti dei Neroazzurri. Dei 12 milioni di euro richiesti da Bobo, solamente 1 finirà nelle sue tasche, la carriera non è stata intaccata (parole del giudice), semplicemente c’è stata una violazione della privacy, niente che possa riguardare lo sport, insomma. Per non essere accusati di dichiarare il falso, vi posto per filo e per segno le motivazioni del giudice:

    “Allo stato non risultano danni patrimoniali accertati. Non può, infatti, ritenersi provato che i fatti per cui è causa abbiano determinato per l’attore minori possibilità di guadagno. L’età del giocatore (33 anni), oltre che il notorio infortunio dallo stesso subito proprio nel 2006, costituiscono eventi che secondo la normalità dei casi nel settore calcistico influenzano negativamente ed in modo determinante le aspettative di carriera di giocatori di calcio professionisti, specie se ingaggiati nel ruolo specifico rivestito dall’attore(attaccante). Non risulta quindi affatto provato il nesso di causalità tra gli illeciti oggetto del presente giudizio e la mancata partecipazione dell’attore ai Campionati del Mondo di calcio. Non risultano provati i danni lamentati dall’attore per la perdita di ingaggi da parte di prestigiose società calcistiche e per la asserita ‘carriera stroncatà’. All’epoca dei fatti ma soprattutto all’epoca del grave infortunio che gli ha impedito di svolgere la propria professione per quasi un anno e di partecipare ai Mondiali, aveva 33 anni; tale circostanza ha sicuramente inciso sulle prospettive di ripresa e di carriera dell’attore negli anni successivi alle vicende per cui è causa. Le prove testimoniali hanno però comprovato che l’apprendimento della notizia di aver subito una rilevante violazione della propria vita privata ha comportato per l’attore una indubbia sofferenza. Tale circostanza appare del resto verosimile in quanto può ritenersi massima di comune esperienza che un’indebita intromissione nella propria sfera privata da parte di soggetti estranei, tanto più quando viene effettuata in modo subdolo e con modalità illecite, ingenera nella vittima uno stato di sofferenza. Non si ravvisa danno non patrimoniale da lesione del bene salute dal momento che non risulta provata l’insorgenza di una malattia psico-fisica in capo all’attore a seguito dei fatti di cui é causa e pertanto nessuna somma può essere liquidata a titolo di danno biologico (permanente e temporaneo).

    Insomma l’ Inter e la telecom sono state condannate solamente perchè lo spionaggio ha arrecato sofferenza a Vieri, non altro. Nessun campionato falsato, nessuna partita taroccata, nessun arbitro rinchiuso negli spogliatoi, nessuna minaccia a giocatori di non andare più in nazionale, nessuna scheda Svizzera, nessuna intercettazione, per farla breve, nessuna violazione sportiva che possa far si che lo scudetto del 2006 assegnato al biscione venga revocato. Sono daccordo che il gesto di far pedinare un proprio tesserato è scorretto e immorale (fosse capitato a me avrei agito esattamente come Vieri) ma è pur normale che un club si tuteli cercando di investigare sulle ore piccole di un calciatore, sulle sue frequentazioni e sulla sua vita in generale (l’ ex Neroazzurro prendeva tantissimi milioni ed era la star della squadra, ricordiamolo).

    Non c’è nulla, davvero nulla che abbia un nesso logico con il mondo pallonaro, ma per i fan della vecchia signora, l’ Inter merita di essere spedita in B e di perdere quel titolo, mah. In ogni caso, non c’è assolutamente pericolo che i Neroazzurri possano subire ripercussioni sportive, la questione Vieri – telecom riguarda un periodo che va dal 2000 al 2004, anni in cui l’ Inter non ha vinto nessun trofeo e come afferma l’ avvocato Fabio Ludica “Non c’è alcuna violazione dell’articolo 1 o degli articoli 18 e 19. Vieri è stato pedinato per verificare se il suo comportamento era conforme al regolamento interno sportivo della società. Il giudice ha detto che Cipriani ha dichiarato che sarebbero stati fatti controlli sui tabulati telefonici, ma ci sono dichiarazioni opposte dello stesso soggetto che sostiene in ben due volte di non aver mai fatto accertamenti su tabulati telefonici o linee telefoniche. Si parte dal presupposto che l’attività di pedinamento sia avvenuta in luoghi pubblici e Cipriani ha detto che non si è mai occupato di intercettazioni. Questo ci permette di essere tranquilli sotto questo punto di vista, non si è arrivati alle intercettazioni telefoniche. Nelle motivazioni si parla di un’intrusione non per il pedinamento, ma per il controllo del traffico telefonico, che non c’è stato. Il giudice ha ritenuto che ci fosse, noi siamo convinti che in appello le cose verranno chiarite. Nella sentenza si parla di controlli telefonici, ma in base a quello che ha affermato Cipriani non c’è stato alcun controllo del tabulato telefonico e in riferimento all’appello ci sentiamo tranquilli proprio grazie a quello che è stato detto in merito proprio dall’investigatore. Attraverso i propri consulenti il giudice ha accertato che non ci sono stati danni patrimoniali, nessun comportamento che ha causato lesioni psicofisiche al giocatore, nessuna violazione, ci sono stati sei periti che si sono occupati di Vieri che hanno accertato che non c’è stata alcuna lesione ai danni dell’ex calciatore. Non è possibile revocare alcuno scudetto all’Inter, lo stesso giudice oggi nella sentenza ha dichiarato che non c’è stato alcun comportamento che possa aver condizionato la condotta dell’atleta in qualche modo, non c’è la possibilità giuridica di trascinare la società in un procedimento disciplinare e poi tutti i fatti sono prescritti. Ricordo che la prescrizione per la società è di due anni.”

    Dispiace, dispiace soprattutto che il tifoso bianconero è stato fregato dai media e dalle dichiarazioni di qualcuno, abboccando alla ridicola teoria che calciopoli sia stata una creazione dell’ Inter per far fuori la Juventus, pur sapendo benissimo che se le cose fossero andate cosi non avrebbero mai più visto uno scudetto ed i Neroazzurri avrebbero avuto un trattamento diverso dagli arbitri negli ultimi 3 anni, non certo i torti che hanno subito (la squadra che ogni anno riceve più di dieci rigori è un’ altra). Dispiace, perchè mentre i due club litigano, c’è chi zitto zitto si è portato a casa una champions che neanche doveva disputare, c’è chi con intercettazioni decisamente più gravi ha avuto una misera penalità, non una retrocessione; c’è chi in quel 2006 ebbe una protezione mediatica ad hoc che le permise di proteggersi dal risentimento popolare, c’è chi pretese quello scudetto prima dell’ Inter, salvo poi uscire cose che non gli permisero di metterci le mani sopra. Dispiace per l’ Inter, che indossando quel maledettissimo tricolore, ha indossato anche colpe che non ha mai avuto, per la gioia di quei terzi che adesso godono.

    http://tifosisinasce.wordpress.com/2012/09...-su-quali-basi/
     
    Top
    .
  2. SafetyUser
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Altre info disponibili qui.



    http://wooper.forumfree.it/?f=9542096
     
    Top
    .
1 replies since 9/9/2012, 15:01   37 views
  Share  
.